Il Cibo in Toscana

La Toscana è famosa anche per la sua cucina e per i suoi vini. Ogni città ha le sue tradizioni culinarie. A Livorno non potete perdervi il Cacciucco, le acciughe alla povera, gli spaghetti al riccio di mare e il ponce.

Cacciucco

Il Cacciucco

Le origini del Cacciucco alla livornese si perdono nella notte dei tempi: sembra proprio che il più tipico piatto livornese abbia addirittura origini fenicie. E’ uso comune chiamarlo anche caciucco, con notevole disapprovazione dei livornesi, che sostengono che questa parola vada scritta con 5 “c”. Cosa certa è che questo piatto, realizzato con “scarti”, ovvero con i pesci meno pregiati, fosse preparato nelle galere cinquecentesche per sfamare i vogatori alle catene.

Spaghetti ai ricci di mare

Spaghetti ai ricci di mare

Una prelibatezza non sempre disponibile se si vuole mangiare il sugo ai ricci di mare freschi. Sono tipici della stagione estiva, quando i ricci si raccolgono freschissimi lungo le coste. Fuori stagione si può ricorrere al prodotto surgelato anche se il risultato non sarà lo stesso.

Acciughe alla povera

Le acciughe alla povera

Le Acciughe alla Povera, sono una ricetta tipica di Livorno. Il piatto affonda le origini nella tradizione popolare della famosa città portuale Toscana, con l’acciuga protagonista della ricetta, pesce azzurro e povero per eccellenza. Le acciughe alla povera sono molto semplici da preparare, per fare la ricetta non è necessaria nessuna cottura. Piatto povero si, ma sicuramente molto gustoso, può essere consumato sia come antipasto di mare, che come secondo piatto di pesce

Ponce alla livornese

Ponce alla livornese

E’ molto più di una semplice bevanda. Si tratta di un caffè corretto molto particolare, che rappresenta per i livornesi e per coloro che visitano la città un vero e proprio rito: caldo, dolce e dal gusto indimenticabile, è perfetto da bere in compagnia. Il Ponce nasce a Livorno intorno alla seconda metà del XVII secolo grazie ai marinai della Marina Reale Britannica che introdussero il Punch nel porto di Livorno. Ma il rum con cui i marinai inglesi facevano il punch insieme al tè, zucchero e limone, era allora un bene di lusso, in quanto da poco importato dalle Indie Occidentali (Caraibi).Così, i livornesi sostituirono il rum con una miscela di alcol e caramello che chiamarono rum fantasia.

5 & 5

5 & 5

Chiunque si trovi a visitare Livorno ha un dovere a cui non ci si può sottrarre: andare a caccia del famoso panino 5 e 5. E poi addentarlo e gustarselo, perché no, accompagnato da una spuma bionda. Il cinque e cinque, infatti, è un vero e proprio simbolo di Livorno. A partire dagli anni Trenta in poi, il panino cinque e cinque è diventato a Livorno irrinunciabile, una sorta di rito quotidiano, economico ma con gusto. Nella città toscana, si diffuse così la consuetudine di chiedere ai tortai 5 lire di pane, appunto, e 5 lire di torta. Da qui l’abbreviazione “un 5e5”. Mi raccomando però, non chiedete la cecina ma chiedete la torta altrimenti vi cacciano!

Indirizzo

Via Parrana S Martino 155, 
57014 La Casa Collesalvetti

Telefono

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